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La Macchina del Caffè: breve descrizione del brevetto

L'inventore, Raoul Felice Bossini, ingegnere inglese, rende disponibile nel suo brevetto nuovi e utili miglioramenti per la preparazione di caffè, tè o altre bevande simili. La sua macchina, infatti, viene illustrata come un mezzo semplice, economico, efficiente e facilmente utilizzabile per preparare bevande, come il caffè, in modo veloce. 
La macchina in questione consta di due parti distinte: l'apparato dove l'infusione ha luogo e una caldaia che fornisce acqua calda e vapore sotto pressione.
La macchina è progettata per un'installazione facilitata in un bancone, proprio a questo è dovuta la disposizione dell'apparato e della caldaia, studiati per essere separati.  
Per una migliore comprensione dell'invenzione, l'inventore ha dotato il brevetto di una serie di disegni e figure, qui riportati:


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L'evoluzione della macchina da caffè: dagli anni '20 fino ad oggi

 1923: registrazione del brevetto Coffee Making Machine di Raoul Felice Bossini. 1929: registrazione del brevetto French Press del designer milanese Attilio Calimani. 1938: registrazione del brevetto Macchina a Pistone di Angelo Gaggia. 1952: registrazione del brevetto Macchina con Pompa Oleodinamica dell'azienda Nuova Simonelli. 1954: registrazione del brevetto Drip Coffee Maker di Gottlob Widman. 1961: registrazione del brevetto Pump Espresso Machine dell'azienda Faema. 1970: registrazione del brevetto Automatic Dip Coffee Maker dell'azienda Mr. Coffee. 1970: registrazione del brevetto Macchina a Doppia Caldaia dell'azienda La Marzocco. 1975: registrazione del brevetto ISX (prima macchina ad utilizzare componenti elettroniche) dell'azienda Nuova Simonelli. L'evoluzione della tecnologia è un processo costantemente in divenire ed è normale imbattersi quotidianamente in macchine per caffè dal design tutto nuovo.

Raoul Felice Bossini

Sulla vita dell'inventore del brevetto preso in esame non è possibile dire molto viste le scarse notizie a riguardo. Dal brevetto si evince che Raoul Felice Bossini fu un ingegnere inglese che, nel momento di pubblicazione del brevetto, viveva a Londra al 26 di Gosfield Street, Great Portland Street.